Mosca ha ammesso di aver deportato bambini ucraini in Russia, ma ora “possono tornare a casa”


Maria Lvova-Belova, commissaria di Mosca raggiunta dal mandato di arresto della Corte penale internazionale insieme a Putin, sostiene di aver strappato i bimbi alle famiglie ucraine per salvarli dalla guerra. Il suo intervento video durante il Consiglio di sicurezza Onu è stato fortemente contestato.
Continua a leggere