“Ostaggio di Putin”: perché la condanna del giornalista Evan Gershkovich si fonda su una falsa accusa


Due persone spiegano a Fanpage.it perché la condanna del giornalista americano si fonda su una falsa accusa. “È solo un ostaggio di Putin, ora la sentenza rende possibile uno scambio”, dicono gli analisti. “In Russia ogni reporter occidentale rischia l’arresto”. Davidis di Memorial: “Il regime non si vergogna più di niente”.
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