Documentata per la prima volta la vasta rete di cunicoli, oltre 457 metri di percorso, scavata nel sottosuolo del Foro nella città antica per raccogliere le acque piovane. Le foto.
Una fitta rete di cunicoli e canali – che si dirama da una coppia di cisterne al di sotto del Foro dell’antica città di Pompei, corre sotto via Marina e termina nei pressi della Villa Imperiale – è stata identificata e perlustrata da un gruppo di speleologi dell’Associazione Cocceius, con la quale il Parco Archeologico di Pompei ha stipulato nel 2018 una convenzione finalizzata alla ricognizione e allo studio del sistema di drenaggio delle acque piovane della città, a partire dal Foro Civile.
Il sistema di drenaggio, 457 metri di percorso sotterraneo, permetteva di scaricare l’acqua piovana in eccesso nel condotto di Via Marina per essere drenata fuori dalla città antica, verso il mare. «Il progetto di esplorazione dei cunicoli fa parte delle attività del Parco Archeologico di Pompei, finalizzate ad ampliare la conoscenza del sito, base imprescindibile di ogni intervento di monitoraggio e tutela dello stesso», ha spiegato il direttore generale Massimo Osanna.
«Questa prima ma completa esplorazione del complesso sistema di canali sotterranei», ha sottolineato il dirigente, «conferma il potenziale conoscitivo che il sottosuolo di Pompei conserva, e dimostra quanto ancora ci sia da indagare e studiare». Secondo Osanna, molte lacune del passato su alcune aree della città antica «si stanno colmando» grazie alla collaborazione di esperti nei vari settori, che rendono l’acquisizione dei dati sempre più accurata.
Questa prima ma completa esplorazione del complesso sistema di canali sotterranei conferma il potenziale conoscitivo che il sottosuolo di Pompei conserva
LEGGI ANCHE: A Pompei scoperto il Tesoro della fattucchiera
«È stato inoltre possibile indicare, in via preliminare, una cronologia delle strutture indagate e del sistema nel suo insieme consentendo di ipotizzate tre fasi principali di vita di questo esteso complesso di drenaggio sotterraneo», ha concluso il direttore generale, «una prima fase di età Ellenistica (fine III – II sec. a.C.); la seconda di età tardo repubblicana (inizi/fine I sec. a.C.) e la terza fase, corrispondente all’ età Augustea ed imperiale (fine I sec. a.C. – 79 d.C.)».
GUARDA LE FOTO
Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it