
Un ospedale di Medici Senza Frontiere è stato colpito giorni fa da un missile in Darfur, due bambini e un loro accompagnatore sono stati uccisi. Francesca Arcidiacono, vice capomissione MSF: "Quella che vediamo ogni giorno è una popolazione ridotta allo stremo, che ha bisogno di tutti i servizi essenziali alla sopravvivenza ma anche di cibo ed acqua pulita. La guerra è iniziata più di un anno fa, e ogni giorno che passa i bisogni aumentano".
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